Mario Di Prima nasce a Enna il 20 settembre del 1968. Dopo una bellissima parentesi passata nell’AGESCI (associazione scout), dove conosce la moglie, e dopo essersi diplomato all’Istituto Tecnico per Geometri, contro il volere della mamma si arruola nella Polizia di Stato. Amante della subacquea, fonda insieme ad altri amici nel 2000 il club “Quotamille scuba divers club”, ricoprendo la carica di Vice Presidente. Ricopre per un triennio la carica di Vice Presidente del “Corpo Volontari Protezione Civile di Enna”. appassionato di fuoristrada diventa Istruttore Nazionale della FIF (Federazione Italiana Fuoristrada). Appassionato da sempre con la moglie di cinofilia, nel maggio del 2006 è eletto Presidente della “Delegazione Provinciale ENCI” e del “Gruppo Cinofilo Ennese”.


Il Libro di Mario

 

Racconti di sabbia

Un viaggio nel deserto del Sahara non è una vacanza, bensì un’esperienza di vita, un momento di formazione e crescita personale. Questo è il messaggio che Mario Di Prima vuole trasmettere con il suo libro “Racconti di sabbia” e lo fa egregiamente, unendo alla potenza delle sue descrizioni, piene di intensità e amore per la terra africana, le foto da lui stesso scattate, le quali non sono solo immagini, ma diventano veicolo di un mondo di significati e altrettante interpretazioni.“Racconti di sabbia” non è un romanzo, ma una testimonianza di vita vissuta, di azioni e sensazioni realmente fatte e provate, ma è anche e soprattutto la celebrazione di una terra senza uguali, che offre opportunità di mutare i propri atteggiamenti anche nel quotidiano, rinunciando alle discriminazioni, apprezzando ciò che si ha senza voler pretendere sempre di più. Dedico questo manoscritto ai miei cari genitori che, lasciando prematuramente me e mio fratello nel più grande sconforto e dolore, ci hanno sempre trasmesso il significato di parole come dignità, disponibilità e aiuto al prossimo, soprattutto verso quelli che, a dispetto di noi non hanno avuto nulla o quasi nulla dalla vita. Che gli occhi dei “bambini nel deserto” possano riflettere le cose belle della vita, affinché ogni viaggio possa essere da stimolo per me e i miei compagni.