Luigi Riccobene (1927-2010)

Luigi Riccobene è nato a Enna il 27 settembre 1927. Primogenito di tre figli, all’età di 7 anni rimane orfano del padre e perciò privato del suo basilare sostegno economico, morale e protettivo. Benchè privo di beni di fortuna, frequenta con profitto l’Istituto Tecnico Commerciale e consegue il diploma di ragioniere all’età di 18 anni. Aveva tanto bisogno di lavorare per aiutare la famiglia, che poteva contare solo su di lui; ma dovette trascorrere un anno prima di trovare provvisoria sistemazione all’Ufficio Razionamento e Consumo del Comune di Enna. Nell’attesa, però, lavorò come manovale edile. All’Ufficio Annonario, dopo un mese dalla sua assunzione, lo raggiunse il reduce di guerra Francesco Cannarozzo, in seguito divenuto il “Giorgio Simenon italiano” con lo pseudonimo di Franco Enna. Era il corrispondente per la provincia del “Corriere di Sicilia” e gli fece da cronista. Fu anche segretario amministrativo della Coop. Di Produzione e Lavoro “Napoleone Colajanni”, costituita in seno al P.R.I. di Enna; attività che svolgeva, prevalentemente durante le ore serali. Soppresso l’Ufficio Annonario, venne licenziato con tutto il resto del personale. Decise, così, di emigrare in Belgio dove lavorò per sei anni nelle miniere di carbone e per undici mesi nella Soc. Solvay a Couillet. Ricevuta la notizia della sua assunzione al Municipio della sua Città lasciò frettolosamente il Belgio, per non tornarci mai più. L’impiego in Comune fu transitorio. Dopo poco più di un anno si sistemò, definitivamente, all’Inam. Nel 1971 fu trasferito d’Ufficio a Parma, dove ha ricoperto cariche direttive sia all’Istituto Malattie, sia all’Inps. Da pensionato, ha eletto domicilio e residenza, con la famiglia, nella Città emiliana, della quale apprezza la storia, la cultura, l’arte, la qualità di vita e la signorilità della sua gente. Ci lascia il 13 novembre del 2010 per Riposare In Pace nel Cimitero di Parma.

 


I libri Luigi

 

Là, dove si spense il sole
Per amore di Renata